Teddy di Jason Rekulak
Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo per un bambino i quell’età . Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi.
Introduzione
La recensione del libro Teddy parla di un thriller inquietante, scritto da un autore americano “Jason Rekulak”, in cui vedremo la trama e a quale target d’età può essere consigliato. Teddy è un libro per noi giovincelli o è troppo forte?
Consigliare o no al target giovanile?
Teddy è un libro che ormai sta riscuotendo molto successo da quando, nel 2022, è stato pubblicato. Ad oggi esiste una versione speciale in cui possiamo vedere disegni descritti nel libro, per dare un senso di coinvolgimento maggiore per il lettore. Quindi da lettrice, quale che sono, commento che Teddy è un libro adatto dai 13 anni in su. Nonostante sia un thriller inquietante e da uno spessore importante, il livello il inquietudine non è il punto di riferimento del libro. Perché si concentra su temi delicati come la riabilitazione dalla droga e il riconoscere la realtà circostante. La recensione del libro “Teddy” cerca di portare più persone a entrare nel mondo dei libri thriller.
Recensione del libro: Teddy
Un libro come Teddy non si trova molto facilmente, ma per fortuna l’autore americano Jason Rekulak ci ha regalato questa chicca. Vi devo dire che scrivere e pubblicare la recensione di questo libro non è stato affatto difficile, sapevo fin dall’inizio che mi sarebbe piaciuto come libro e come tematiche trovate all’interno. Il personaggio di Mallory ha uno sviluppo importante nel libro, grazie alle vicissitudini raccontate nel libro si può capire quanto abbia lavorato su sé stessa. All’inizio incontriamo anche lo sponsor di Mallory, Russel, quello che l’ha spinta ad accettare il lavoro come babysitter nella casa dei Maxwell. La coppia sembra comprensiva e gentile verso Mallory, visto come il loro figlio adori la sua nuova baby sitter. Entrambi si sono trovati benissimo insieme, dal primo incontro. Ma allora qual è il problema? Teddy ha un’amica immaginaria, Anya, che come dice lui è l’autrice delle rappresentazioni disegnate da Teddy. I genitori sembrano preoccupati, visto il modo in cui viene disegnata questa sua “amica” immaginaria. Ma Mallory è convinta che non sia niente di anormale, visto quante volte succede a un bambino/a. Verrete trasportati nella realtà apparente di Spring brook, dove incontreremo il probabile ragazzo ideale: Adrian o una signora molto alla moda dal nome Mitzi.
Conclusioni
In conclusione il libro Teddy, è scritto molto bene e super scorrevole. Quasi fossi io stessa la protagonista di questo libro e quindi vi consiglio vivamente la lettura e spero di sentire le vostre opinioni a riguardo. Grazie della vostra compagnia in questa piccola avventura avvincente.
A cura di Greta Brigante
Voto
Citazioni
“E negarti il brivido di chiamare tu questo numero? Niente affatto, Mallory. Ma sono curiosa di sapere chi risponderà al telefono. Mi piacerebbe sapere cosa scoprirai”