Recensione del libro : Sacrificio di Sharon Bolton

Recensione del libro : Sacrificio di Sharon Bolton

Un libro lungo 442pgg, che racconta la storia di Tora Hamilton e di suo marito alle Isole Shetland.Sharon Bolton è una delle scrittrici thriller che ha debutatto nel lontano 2008 con Sacrificio titolo originale Sacrifice .

Trama di Sacrificio di Saharon Bolton

Tora Hamilton di trasferirsi assieme al marito alle isole Shetland non è stata facile. Da medico abituato alla frenesia della vita d’ospedale, si è ritrovata catapultata in una comunità fatta di eterni e immutabili riti e in una natura tanto bella quanto aspra. Una domenica mattina, mentre scava una buca per seppellire un animale domestico, Tora scopre il cadavere di una donna. Il suo corpo, perfettamente conservato dal fondo argilloso, rivela ancora chiaramente la cavità che qualcuno, forse il suo assassino, le ha praticato nel petto per strapparle il cuore. Sulla schiena, incisi a sangue, tre simboli runici. L’autopsia, condotta in assenza di medico legale da Tora stessa, svela un altro agghiacciante dettaglio. La donna, al momento della morte, aveva appena partorito. Chi era la donna? Che macabro rituale si è svolto sul suo corpo? E soprattutto, dov’è il suo bambino? Enigmi che Tora dovrebbe lasciare alla polizia. Non farlo sarà la sua condanna. O forse la sua salvezza.

Sacrificio di Sharon Bolton
La copertina italiana del libro :Sacrificio

Magia e leggende che danno ispirazione al libro Sacrificio

L’autrice Sharon Bolton prende spunto dalle leggende e miti delle isole Shetland , essa era abitata dai Vichinghi, che popolo affascinante! Guerrieri indomiti e coraggiosi, intrepidi navigatori, capaci di arrivare sulle coste nordamericane ben prima di Cristoforo Colombo. E poi ancora fieri e leali, con un patrimonio di leggende epiche e meravigliose avventure che non può non suscitare curiosità. E se appunto la curiosità per questo popolo da sempre ti appartiene.

Nelle Isole Shetland, ogni anno, nel mese di gennaio (l’ultimo martedì, per la precisione), si mette in scena una imponente rievocazione storica che ricorda appunto l’invasione vichinga, durata 500 anni. Tutto questo avviene a Lerwick, capitale di questo piccolo arcipelago, e prende il nome di Up Helly-Aa.Si tratta di una cosa serissima, che si svolge fin dal lontano 1870, richiede un intero anno di preparazione e coinvolge mille figuranti (tutti rigorosamente maschi), e che nasce sulla scia di precedenti celebrazioni pagane: oltre alla preparazione dei costumi, delle armi e delle navi, viene nominato il Guizers Jal, il personaggio principale della rievocazione che, per poter sperare di essere eletto, deve aver partecipato ad almeno 15 edizioni dell’Up Helly-Aa. Nel giorno della festa, fin dal mattino vichinghi in costume visitano case, palazzi, scuole, ospedali, a simboleggiare l’invasione, in attesa del momento clou: alla sera, infatti, il Guizers Jal sale sul drakkar, la tipica nave vichinga ricostruita per l’occasione, che viene guidato, accompagnato dal suono delle cornamuse, nel luogo dove verrà bruciata. Sì, perché nel luogo designato la nave verrà colpita da centinaia di torce infuocate, che daranno vita a un enorme falò, al termine del quale partirà la festa vera e propria, con canti, danze e bevute (viene preparata anche una birra speciale per l’occasione) che dureranno tutta la notte, per poi riprendere la sera successiva, per una sorta di “fase 2” dei festeggiamenti. Per tutte le informazioni su questa festa, comunque, una visita al sito ufficiale ti sarà utilissima.

Leonardo Bedini


Nel libro si accenna anche un rituale di un sacrificio umano ove le donne vengono sacrificate togliendogli il cuore e dandolo frullato ai neonati con il latte , fantasia o realtà?Non si sa, l’aturice avrà preso ispirazione anche da qualche cultura cannibale esistita o che esiste tutt’ora? o avrà preso ispirzione in qualche libro di magia nera? Un mistero che si infettisce.

Conclusioni

In conclusione Sacrificio di Sharon Bolton è un mix di suspense, intrighi, horror, leggende , miti .

Un libro che crea dipedenza con la voglia di cononoscere il finale . Con uno stile di scrittura accattivante , pagina dopo pagina Tora svelerà il mistero, un medico che indagherà , finendo in primis nei guai.

Il finale sorprende il lettore facendo sognare un sequel che non arriverà mai.

Ma forse è meglio così se non arriva un sequel tante volt abbiamo visto rovinare libri con sequel che ti facevano domandare ma veramente fa l’autore? Noi lettori pensiamo che sia facile a scrivere ma non lo è.

Dal 2008 lo rileggo , anche se la scrittrice ha scritto svariati libri io rimango affascinata da questo.

Di sicuro tornerò a recensire altri libri di Sharon Bolton.

Alla prossima recensione di Sharon Bolton ..

Angela longobardi