LE SUFFRAGETTE

Definizione del termine “Suffragette”

Il termina deriva da suffragio, quindi le suffragette sarebbero le donne che combattono per il diritto di voto. In inglese anche detto “The right to vote”, che un tempo era esclusivamente a suffragio universale maschile.

Storia generale delle suffragette

Nel 1903, nel Regno Unito, sorse un movimento femminista, che combatté, con comizi e manifestazioni pubbliche, per il diritto di voto, chiamato anche suffragio, alle donne: le militanti, di conseguenza, furono chiamate suffragiste. Per far breccia e arrivare perfino alle autorità britanniche, le suffragiste non si fecero problemi a ricorrere persino alla lotta aperta. Ma di cosa si tratta esattamente? Vediamolo più in profondità seguendo la vita di una delle suffragiste più iconiche! Prossimo paragrafo se ti ho incuriosito, esploratore!

CHI É EMMELINE PANKHURST?

Una delle figure più fondamentali per l’emancipazione delle donne nel Regno Unito è stata sicuramente Emmeline Pankhurst. Fondatrice della Women’s Social and Political Union (WSPU), fu, insieme alle sue tre figlie Christabel, Sylvia e Adela, una delle militanti più radicali, arrivando a coinvolgere perfino la classe lavoratrice. Era apertamente sostenitrice delle truppe britanniche, mentre al contrario la figlia Sylvia era pacifista e scriveva per il giornale “The Woman’s Dreadnought”. Emmeline arrivò addirittura, nel maggio del 1914, a protestare con fervore davanti a Buckingham Palace, residenza del re (Giorgio V all’epoca), tanto da venire arrestata dalla polizia, che in una foto rimasta iconica la porta via mentre lei ancora urla e strepita. Insieme alle sue figlie e al resto delle militanti della WSPU subì in generale le reazioni più dure da parte della polizia. Le donne militanti furono arrestate più volte, facevano sciopero della fame in carcere per protesta venendo costrette all’alimentazione forzata, e, ogni volta che venivano rilasciate per la gravità della loro situazione fisica, venivano riarrestate una volta ristabilitesi, come deciso dal Cat and Mouse Act (“Legge del Gatto e del Topo”), approvato nell’aprile 1913.

Tutte queste lotte, pur essendo estenuanti e durando anni e anni, non saranno vane. Nel 1918 il Parlamento concede il diritto di voto alle mogli di certi capifamiglia di età superiore ai 30 anni. Infine, il 2 luglio 1928, più tardi rispetto alla Repubblica di Weimar (1919), ma molto più presto rispetto all’Italia (1946) o addirittura alla Svizzera (1970), il suffragio femminile divenne universale in tutto il Regno Unito.

COSA SI INTENDE PER “DEEDS NOT WORDS”?

“Deeds not words” (in italiano “Fatti, non parole”), è il motto utilizzato dalle suffragette per rivendicare la loro causa, perpetrata persino infrangendo le leggi. Non a caso era una campagna “militante”, dove le suffragette (in realtà suffragiste, ma erano chiamate volgarmente e sprezzantemente “suffragette”) misero tutte loro stesse per ottenere il diritto di voto per le donne, arrivando persino a distruggersi fisicamente (vedasi la già citata rivolta in carcere con lo sciopero della fame)

Insomma, ragazze che ci leggono, se oggi potete votare, è soprattutto loro che dovete ringraziare!

Che dire, esploratori, per questo articolo è tutto! Speriamo di trovarvi presto in nuovi lidi! Alla prossima! 😀

-Greta & The Dream Maker

Pubblicato da Greta

Sono Greta Brigante e ho 18 anni, frequento 5AR di ragioneria. Sono qui per migliorare le mie conoscenze in Seo e del mondo del giornalismo. Ovviamente anche per elevare il mio acume nella scrittura